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Actualizaciones regulatorias
Principio di rotazione: come si atteggia nei confronti dei servizi alla persona di...
Il gestore uscente di taluni servizi sociali non viene invitato alla procedura negoziata per l’affidamento di detti servizi, alla quale sono state invitate 10 cooperative sociali. Per tale ragione questo insorge in giudizio lamentando: “I. Violazione e/o falsa applicazione dell’art. 128 del d.lgs. 36/2023 (rotazione). “II. Violazione e/o falsa applicazione dell’art. 3 dell’Allegato II.1 al d.lgs. 36/2023; Violazione del principio del favor partecipationis e del principio di par condicio dei concorrenti” (scelta OE da invitare alle negoziate). i) Sul principio di rotazione Sotto il primo profilo la ricorrente deduce che il mancato invito trova fondamento nell’errato presupposto che la medesima cooperativa, in quanto gestore uscente, non poteva partecipare alla procedura sulla base del principio di rotazione. Dal che, la violazione dell’art. 128 c. 8 del nuovo Codice dei ...
Il gestore uscente di taluni servizi sociali non viene invitato alla procedura negoziata per l’affidamento di detti servizi, alla quale sono state invitate 10 cooperative sociali. Per tale ragione questo insorge in giudizio lamentando: “I. Violazione e/o falsa applicazione dell’art. 128 del d.lgs. 36/2023 (rotazione). “II. Violazione e/o falsa applicazione dell’art. 3 dell’Allegato II.1 al d.lgs. 36/2023; Violazione del principio del favor partecipationis e del principio di par condicio dei concorrenti” (scelta OE da invitare alle negoziate). i) Sul principio di rotazione Sotto il primo profilo la ricorrente deduce che il mancato invito trova fondamento nell’errato presupposto che la medesima cooperativa, in quanto gestore uscente, non poteva partecipare alla procedura sulla base del principio di rotazione. Dal che, la violazione dell’art. 128 c. 8 del nuovo Codice dei ...
L’Amministrazione può prevedere disposizioni atte a limitare la platea dei concorrenti,...
Appalto per acquisto di prodotti sanitari. La ricorrente impugna la procedura di gara contestando, in particolare, la legittimità della caratteristica tecnica minima richiesta. Il Tar ricorda che l’Amministrazione è pienamente legittimata a introdurre, nella lex specialis di una gara d’appalto, disposizioni atte a limitare la platea dei concorrenti onde consentire la partecipazione alla gara stessa di soggetti particolarmente qualificati o dare ingresso a prodotti con caratteristiche tecniche specifiche tutte le volte in cui tale scelta non sia eccessivamente quanto irragionevolmente limitativa della concorrenza, in quanto correttamente esercitata attraverso la previsione di requisiti pertinenti e congrui rispetto allo scopo perseguito. [[CASESTUDY]] Questo quanto stabilito da Tar Campania, Sez. I, 06/12/2024, n. 6829, che respinge il ricorso: 8. – La sostenibilità, sul piano...
Appalto per acquisto di prodotti sanitari. La ricorrente impugna la procedura di gara contestando, in particolare, la legittimità della caratteristica tecnica minima richiesta. Il Tar ricorda che l’Amministrazione è pienamente legittimata a introdurre, nella lex specialis di una gara d’appalto, disposizioni atte a limitare la platea dei concorrenti onde consentire la partecipazione alla gara stessa di soggetti particolarmente qualificati o dare ingresso a prodotti con caratteristiche tecniche specifiche tutte le volte in cui tale scelta non sia eccessivamente quanto irragionevolmente limitativa della concorrenza, in quanto correttamente esercitata attraverso la previsione di requisiti pertinenti e congrui rispetto allo scopo perseguito. [[CASESTUDY]] Questo quanto stabilito da Tar Campania, Sez. I, 06/12/2024, n. 6829, che respinge il ricorso: 8. – La sostenibilità, sul piano...
Appalti integrati, il progetto esecutivo non può essere richiesto già in sede di...
Appalti integrati, il progetto esecutivo non può essere richiesto già in sede di offerta. Anac chiarisce che una simile scelta è in contrasto con le norme e i principi del Codice Nelle procedure di appalto integrato, non si può richiedere la presentazione del progetto esecutivo dei lavori nell’ambito dell’offerta tecnica. Il progetto esecutivo, negli appalti integrati, costituisce infatti specificatamente una delle prestazioni oggetto del contratto da aggiudicare, e l’eventuale richiesta per i concorrenti di redigere tale progetto e di presentarlo già in sede di gara permetterebbe di eludere il divieto di prestazione gratuita dell’opera professionale, presentandosi comunque in contrasto con i principi del risultato e dell’accesso al mercato. [[CASESTUDY]] Lo specifica l’Anac, con la delibera n. 506 approvata dal Consiglio il 6 novembre 2024 e relativa a un parere ...
Appalti integrati, il progetto esecutivo non può essere richiesto già in sede di offerta. Anac chiarisce che una simile scelta è in contrasto con le norme e i principi del Codice Nelle procedure di appalto integrato, non si può richiedere la presentazione del progetto esecutivo dei lavori nell’ambito dell’offerta tecnica. Il progetto esecutivo, negli appalti integrati, costituisce infatti specificatamente una delle prestazioni oggetto del contratto da aggiudicare, e l’eventuale richiesta per i concorrenti di redigere tale progetto e di presentarlo già in sede di gara permetterebbe di eludere il divieto di prestazione gratuita dell’opera professionale, presentandosi comunque in contrasto con i principi del risultato e dell’accesso al mercato. [[CASESTUDY]] Lo specifica l’Anac, con la delibera n. 506 approvata dal Consiglio il 6 novembre 2024 e relativa a un parere ...
Esclusione per aver presentato un ribasso dello 0%: legittima?
Un offerente presenta un’offerta senza alcun ribasso sulla base di gara, e viene esclusa sulla base della seguente prescrizione del disciplinare di gara: «Saranno escluse le offerte economiche che presenteranno importi pari o superiori alla base d’asta sopra indicata». T.A.R. Veneto, 05 dicembre 2024, n. 2908 accoglie il ricorso proposto avverso l’esclusione . “l’art. 70, comma 4 del Codice – nel prevedere che “sono inammissibili le offerte … f) il cui prezzo supera l’importo posto a base di gara, stabilito e documentato prima dell’avvio della procedura di appalto” – è funzionale a garantire il rispetto del limite economico fissato dall’amministrazione. La ratio della disposizione consiste, dunque, nel garantire la sostenibilità finanziaria e la corretta pianificazione degli investimenti, evitando che l’amministrazione possa trovarsi vincolata ad acc...
Un offerente presenta un’offerta senza alcun ribasso sulla base di gara, e viene esclusa sulla base della seguente prescrizione del disciplinare di gara: «Saranno escluse le offerte economiche che presenteranno importi pari o superiori alla base d’asta sopra indicata». T.A.R. Veneto, 05 dicembre 2024, n. 2908 accoglie il ricorso proposto avverso l’esclusione . “l’art. 70, comma 4 del Codice – nel prevedere che “sono inammissibili le offerte … f) il cui prezzo supera l’importo posto a base di gara, stabilito e documentato prima dell’avvio della procedura di appalto” – è funzionale a garantire il rispetto del limite economico fissato dall’amministrazione. La ratio della disposizione consiste, dunque, nel garantire la sostenibilità finanziaria e la corretta pianificazione degli investimenti, evitando che l’amministrazione possa trovarsi vincolata ad acc...
Procedure negoziate, no a inviti su ordine cronologico o base territoriale. Salvo...
Procedure negoziate, no a inviti su ordine cronologico o base territoriale. Salvo casi eccezionali. Attività di vigilanza su un Comune lombardo della provincia di Varese In una procedura negoziata senza bando per l’affidamento di lavori, l’invito degli operatori economici generalmente non può avvenire basandosi sull’ordine cronologico di arrivo delle relative manifestazioni di interesse. Inoltre, salvo eccezionali situazioni motivabili, si deve evitare di porre limiti su base geografica e va rispettato con attenzione il principio di rotazione. È quanto ribadisce l’Anac con Atto del Presidente, approvato dal Consiglio dell’Autorità del 20 novembre 2024, relativo agli esiti di un’attività di vigilanza sul comune di Mornago nella provincia di Varese, avviata in seguito a segnalazioni su una procedura negoziata per l’affidamento di alcuni lavori stradali. Il caso ...
Procedure negoziate, no a inviti su ordine cronologico o base territoriale. Salvo casi eccezionali. Attività di vigilanza su un Comune lombardo della provincia di Varese In una procedura negoziata senza bando per l’affidamento di lavori, l’invito degli operatori economici generalmente non può avvenire basandosi sull’ordine cronologico di arrivo delle relative manifestazioni di interesse. Inoltre, salvo eccezionali situazioni motivabili, si deve evitare di porre limiti su base geografica e va rispettato con attenzione il principio di rotazione. È quanto ribadisce l’Anac con Atto del Presidente, approvato dal Consiglio dell’Autorità del 20 novembre 2024, relativo agli esiti di un’attività di vigilanza sul comune di Mornago nella provincia di Varese, avviata in seguito a segnalazioni su una procedura negoziata per l’affidamento di alcuni lavori stradali. Il caso ...
I soggetti aggregatori qualificati devono garantire acquisti centralizzati
I soggetti aggregatori qualificati devono garantire acquisti centralizzati. Indagine conoscitiva Anac su Regione Molise: centrali di committenza, non basta l’attività di ausilio limitata a gare su delega. Per una centrale unica di committenza regionale non è sufficiente occuparsi esclusivamente di gare su delega. Al pari degli altri soggetti aggregatori, una tale struttura viene qualificata di diritto e, quindi, dovrebbe operare come punto di riferimento per le altre amministrazioni non qualificate. Non può limitarsi, dunque, a un’attività di ausilio rispetto a procedure che vengono attivate autonomamente dagli enti del territorio, ma deve garantire la centralizzazione degli acquisti di beni e servizi, in linea con gli obiettivi di razionalizzazione della spesa perseguiti dalla normativa sull’aggregazione. [[CASES...
I soggetti aggregatori qualificati devono garantire acquisti centralizzati. Indagine conoscitiva Anac su Regione Molise: centrali di committenza, non basta l’attività di ausilio limitata a gare su delega. Per una centrale unica di committenza regionale non è sufficiente occuparsi esclusivamente di gare su delega. Al pari degli altri soggetti aggregatori, una tale struttura viene qualificata di diritto e, quindi, dovrebbe operare come punto di riferimento per le altre amministrazioni non qualificate. Non può limitarsi, dunque, a un’attività di ausilio rispetto a procedure che vengono attivate autonomamente dagli enti del territorio, ma deve garantire la centralizzazione degli acquisti di beni e servizi, in linea con gli obiettivi di razionalizzazione della spesa perseguiti dalla normativa sull’aggregazione. [[CASES...
Il garbuglio del rito speciale sull’accesso: si applica anche nel caso in cui vengano...
Il ricorrente ha chiesto al Tribunale di ordinare alla stazione appaltante di fornirgli l’accesso alle offerte tecniche e alle giustificazioni rese subprocedimento di verifica di congruità dell’aggiudicatario e dell’impresa seconda graduata. Nel respingere l’eccezione di tardività del gravame T.A.R. Lazio, II-Ter, 2 dicembre 2024, n. 21628 ha rilevato che “La domanda dell’odierna ricorrente non deriva dall’opposizione all’ostensione da parte dei controinteressati ai sensi del comma 3 dell’art. 36 citato, bensì dalla –dedotta- mancata osservanza, da parte della SA, dell’obbligo di pubblicazione di cui al comma 1 dell’art. 36, in relazione ai seguenti atti: offerta tecnica dell’aggiudicataria, offerta tecnica del RTI collocatosi al secondo posto in graduatoria, giustificazioni prodotte dall’aggiudicataria nel subprocedimento di verifica di congruità. [[CAS...
Il ricorrente ha chiesto al Tribunale di ordinare alla stazione appaltante di fornirgli l’accesso alle offerte tecniche e alle giustificazioni rese subprocedimento di verifica di congruità dell’aggiudicatario e dell’impresa seconda graduata. Nel respingere l’eccezione di tardività del gravame T.A.R. Lazio, II-Ter, 2 dicembre 2024, n. 21628 ha rilevato che “La domanda dell’odierna ricorrente non deriva dall’opposizione all’ostensione da parte dei controinteressati ai sensi del comma 3 dell’art. 36 citato, bensì dalla –dedotta- mancata osservanza, da parte della SA, dell’obbligo di pubblicazione di cui al comma 1 dell’art. 36, in relazione ai seguenti atti: offerta tecnica dell’aggiudicataria, offerta tecnica del RTI collocatosi al secondo posto in graduatoria, giustificazioni prodotte dall’aggiudicataria nel subprocedimento di verifica di congruità. [[CAS...
Centrali di committenza: risorse adeguate e organizzazione efficace per soddisfare...
Centrali di committenza: risorse adeguate e organizzazione efficace per soddisfare le esigenze della P.A. Per svolgere adeguatamente la funzionalità di soggetto aggregatore, e di centrale unica di committenza in modo stabile e con una struttura all’altezza, una Città metropolitana deve adottare tutte le misure necessarie per disporre di risorse adeguate e di un’organizzazione efficace di risorse umane e strumentali. L’ente, in concreto, deve attrezzarsi per svolgere forme efficienti di programmazione degli acquisiti e di raccolta delle esigenze relative alle categorie merceologiche, tarando in maniera ottimale il fabbisogno anche nella fase preliminare di progettazione di future gare aggregate. [[CASESTUDY]] È quanto viene rimarcato dalla delibera n. 438 del 30 settembre 2024, approvata dal Consiglio di Anac, sugli esiti di una vigilanza svolta sulla Città metropolitana ...
Centrali di committenza: risorse adeguate e organizzazione efficace per soddisfare le esigenze della P.A. Per svolgere adeguatamente la funzionalità di soggetto aggregatore, e di centrale unica di committenza in modo stabile e con una struttura all’altezza, una Città metropolitana deve adottare tutte le misure necessarie per disporre di risorse adeguate e di un’organizzazione efficace di risorse umane e strumentali. L’ente, in concreto, deve attrezzarsi per svolgere forme efficienti di programmazione degli acquisiti e di raccolta delle esigenze relative alle categorie merceologiche, tarando in maniera ottimale il fabbisogno anche nella fase preliminare di progettazione di future gare aggregate. [[CASESTUDY]] È quanto viene rimarcato dalla delibera n. 438 del 30 settembre 2024, approvata dal Consiglio di Anac, sugli esiti di una vigilanza svolta sulla Città metropolitana ...
Correttivo al Codice dei contratti pubblici Audizione Anac all’8a Commissione di...
Correttivo al Codice dei contratti pubblici Audizione Anac all’8a Commissione di Camera e Senato Il 26 novembre 2024 il Presidente di Anac Giuseppe Busìa è stato audito al Senato della Repubblica presso l’8a Commissione del Senato Ambiente, transizione ecologica, energia, lavori pubblici, comunicazioni, innovazione tecnologica sul correttivo al Codice dei contratti pubblici. Il giorno successivo, 27 novembre 2024, è stato audito presso l’8a Commissione della Camera dei Deputati, Ambiente, territorio e lavori pubblici. Qui di seguito vengono pubblicati i testi ufficiali dell’Audizione consegnati a Camera e Senato. Inoltre, una sintesi dell’intervento effettuato. [[CASESTUDY]] “Sul correttivo al Codice dei contratti pubblici, approvato dal governo, permangono punti critici”, ha dichiarato il Presidente di Anac Giuseppe Busìa. “Innanzitutto, persiste l’assenza di...
Correttivo al Codice dei contratti pubblici Audizione Anac all’8a Commissione di Camera e Senato Il 26 novembre 2024 il Presidente di Anac Giuseppe Busìa è stato audito al Senato della Repubblica presso l’8a Commissione del Senato Ambiente, transizione ecologica, energia, lavori pubblici, comunicazioni, innovazione tecnologica sul correttivo al Codice dei contratti pubblici. Il giorno successivo, 27 novembre 2024, è stato audito presso l’8a Commissione della Camera dei Deputati, Ambiente, territorio e lavori pubblici. Qui di seguito vengono pubblicati i testi ufficiali dell’Audizione consegnati a Camera e Senato. Inoltre, una sintesi dell’intervento effettuato. [[CASESTUDY]] “Sul correttivo al Codice dei contratti pubblici, approvato dal governo, permangono punti critici”, ha dichiarato il Presidente di Anac Giuseppe Busìa. “Innanzitutto, persiste l’assenza di...
Piattaforma Unica della Trasparenza per gli enti locali
Piattaforma Unica della Trasparenza per gli enti locali. Sul sito Anac lo schema per le pubblicazioni La Piattaforma Unica della Trasparenza, promossa da Anac, procede nel suo cammino di semplificazione burocratica e di facilitazione per gli enti locali. Un servizio che sta funzionando bene è quello dedicato alla Trasparenza dei servizi pubblici locali di rilevanza economica che consente agli Enti locali e agli Enti competenti di gestire e consultare, tramite maschere di inserimento e ricerca, dati e documenti richiesti dalla normativa del 2022 sul Riordino della disciplina dei servizi pubblici locali di rilevanza economica (Decreto legislativo 23 dicembre 2022, n. 201).Gli enti locali, nel caso in cui debbano procedere all’affidamento di un servizio pubblico locale, pubblicano senza perdita di tempo una serie di atti sul proprio sito istituzionale e li trasmettano contestualmen...
Piattaforma Unica della Trasparenza per gli enti locali. Sul sito Anac lo schema per le pubblicazioni La Piattaforma Unica della Trasparenza, promossa da Anac, procede nel suo cammino di semplificazione burocratica e di facilitazione per gli enti locali. Un servizio che sta funzionando bene è quello dedicato alla Trasparenza dei servizi pubblici locali di rilevanza economica che consente agli Enti locali e agli Enti competenti di gestire e consultare, tramite maschere di inserimento e ricerca, dati e documenti richiesti dalla normativa del 2022 sul Riordino della disciplina dei servizi pubblici locali di rilevanza economica (Decreto legislativo 23 dicembre 2022, n. 201).Gli enti locali, nel caso in cui debbano procedere all’affidamento di un servizio pubblico locale, pubblicano senza perdita di tempo una serie di atti sul proprio sito istituzionale e li trasmettano contestualmen...
Il parere del Consiglio di Stato sul “correttivo” al Codice
L’Adunanza della Commissione speciale del 27 novembre 2024 ha rilasciato il parere sullo schema di decreto legislativo recante “Disposizioni integrative e correttive al codice dei contratti pubblici di cui al decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36”. [[CASESTUDY]] Non mancano osservazioni di una certa rilevanza, compresa quella relativa all’inserimento dell’Allegato I.01 sui Contratti collettivi. Ecco il parere rilasciato in data odierna dal Consiglio di Stato. A cura di giurisprudenzappalti.it del 02/12/2024 di Roberto Donati [[NEWSLETTER]]...
L’Adunanza della Commissione speciale del 27 novembre 2024 ha rilasciato il parere sullo schema di decreto legislativo recante “Disposizioni integrative e correttive al codice dei contratti pubblici di cui al decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36”. [[CASESTUDY]] Non mancano osservazioni di una certa rilevanza, compresa quella relativa all’inserimento dell’Allegato I.01 sui Contratti collettivi. Ecco il parere rilasciato in data odierna dal Consiglio di Stato. A cura di giurisprudenzappalti.it del 02/12/2024 di Roberto Donati [[NEWSLETTER]]...
Si presume che il consorzio stabile conosca la situazione dei propri componenti e...
Consorzio Stabile viene escluso per violazioni tributarie della consorziata esecutrice. In primo grado il ricorso avverso l’esclusione viene respinto. In appello il Consorzio lamenta che non può essere imputato ad un consorzio stabile di non avere comunicato, ai fini dell’attivazione dell’istituto rimediale di cui all’art. 97 del d. lgs. n. 36 del 2023, le violazioni tributarie di una consorziata esecutrice di cui non era a conoscenza al tempo della presentazione dell’offerta. [[CASESTUDY]] Consiglio di Stato, Sez. V, 29/11/2024, n. 9596 respinge l’appello: L’art. 97 del d. lgs. n. 36 del 2023, in attuazione dell’art. 63 par. 1 comma 2 della direttiva n. 2014/24/UE, istituisce una modalità di superamento della regola generale, dettata dall’art. 96 comma 1 del d. lgs. n. 36 del 2023, in base alla quale “le stazioni appaltanti escludono un operatore economico in qual...
Consorzio Stabile viene escluso per violazioni tributarie della consorziata esecutrice. In primo grado il ricorso avverso l’esclusione viene respinto. In appello il Consorzio lamenta che non può essere imputato ad un consorzio stabile di non avere comunicato, ai fini dell’attivazione dell’istituto rimediale di cui all’art. 97 del d. lgs. n. 36 del 2023, le violazioni tributarie di una consorziata esecutrice di cui non era a conoscenza al tempo della presentazione dell’offerta. [[CASESTUDY]] Consiglio di Stato, Sez. V, 29/11/2024, n. 9596 respinge l’appello: L’art. 97 del d. lgs. n. 36 del 2023, in attuazione dell’art. 63 par. 1 comma 2 della direttiva n. 2014/24/UE, istituisce una modalità di superamento della regola generale, dettata dall’art. 96 comma 1 del d. lgs. n. 36 del 2023, in base alla quale “le stazioni appaltanti escludono un operatore economico in qual...